Buttol, azienda 4.0. Arrivano i compattatori «smart»
Una flotta sempre più «smart» per i Comuni campani serviti dalla Buttol, azienda che opera nel settore della raccolta, smaltimento e trattamento rifiuti solidi urbani.
Sono iniziati i primi investimenti per una flotta 4.0. Buttol Srl ha già dotato le proprie commesse di 25 nuovi automezzi, tra compattatori di grossa-media portata e navette a costipazione. Tutti sono dotati di tecnologie di ultima generazione. Si tratta di compattatori «smart», capaci di comunicare in tempo reale tutti i dati della macchina.
In questo modo la manutenzione avviene in tempo reale, riducendo al minimo eventuali disagi e aumentando in maniera esponenziale la sicurezza degli operatori che utilizzano tali automezzi. Con le macchine dotate di questa tecnologia c’è la possibilità di rilevare, tramite piattaforme web, app o software, le posizioni, i rispettivi dati produttivi e di utilizzo, i potenziali allarmi. In pratica l’azienda è in grado di monitorare il funzionamento della macchina e non solo. C’è perfino la possibilità di interagire con l’automezzo e, in caso di necessità, attraverso l’invio di comandi da remoto è possibile attivare la gestione di procedure di sicurezza.
Si apre, quindi, per Buttol Srl la fase «Industria 4.0». Un percorso che porterà ben presto l’azienda a posizionarsi sul mercato con un numero sempre maggiore di automezzi dotati delle migliori tecnologie, da mettere al servizio dei Comuni e dei cittadini campani, con l’obiettivo di soddisfare il cliente anche e soprattutto sul profilo dell’efficienza e della sicurezza nei luoghi Fdi lavoro.
L’azienda presieduta dal generale Franco Mottola risponde all’appello del Ministero dello Sviluppo Economico per l’attuazione del nuovo piano nazionale «Transizione 4.0», con l’obiettivo di assicurare sempre più servizi di elevata qualità alla popolazione servita dalla Buttol. L’azienda, attualmente, può contare su una flotta di circa 700 automezzi di proprietà. Un patrimonio che gradualmente sarà rinnovato secondo le nuove tecnologie continuando nel solco del piano nazionale «Transizione 4.0».
L’azienda opera nei comuni di Afragola, Ercolano, Gragnano, Maddaloni, Melito, Nola, San Giorgio a Cremano, San Felice a Cancello, San Severo (in Puglia), Sessa Aurunca e Torre del Greco. In Campania, Buttol serve una popolazione di quasi mezzo milione, poco meno del 9% della regione. Buttol attualmente figura al 184esimo posto della top 500 delle aziende campane. Secondo il rapporto di Pwc Italia sulle «Eccellenze campane», l’azienda ha scalato le posizioni della speciale classifica di ben 40 posizioni rispetto all’anno precedente, quando si è posizionata al 233esimo posto. Secondo questo rapporto, la Buttol è anche la prima azienda con sede in Campania che opera nel settore della raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti solidi urbani.
Nell’ultimo anno, l’azienda si è anche affacciata sul mondo dell’impiantistica e il 2021 sarà l’anno che vedrà realizzarsi il nuovo business legato al trattamento dei rifiuti differenziati, attraverso acquisizioni e partecipazioni già concluse relativi agli impianti a Terni, Calimera (Le) e Sessa Aurunca (Ce).